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2 ingressi per Foodstock, sagra post-moderna con cibo e musica di qualità

I nostri lettori lo sanno, dalle ricette che pubblichiamo ai prodotti che prediligiamo sia quotidianamente che quando viaggiamo, l’attenzione alla stagionalità dei prodotti, all’importanza di mangiare quanto più possibile locale e senza pesticidi (agricoltura biologica). è per noi fondamentale e rispecchia una filosofia che cerca di favorire i piccoli produttori e l’economia locale, sempre più stretti nella morsa formata dalla grande distribuzione organizzata da una parte e le multinazionali dell’alimentazione, dei semi e dei pesticidi (come Monsanto/Bayer, Sygenta, Dupont, Dow etc.) dall’altra.

Per questo, quando gli amici di Funky Tomato, ci hanno parlato del festival Foodstock, siamo stati subito molto felici di apprendere dell’esistenza di un tale evento e allo stesso tempo ci dispiace non poter partecipare fisicamente visto che, come sapete, attualmente ci troviamo in Marocco. Ma l’altra notizia positiva è che ci sono due biglietti per voi!

Foodstock, di che si tratta?

Come spiegano molto bene gli organizzatori, Foodstock è una sagra postmoderna.
Una giornata in cui musica e cibo si misceleranno insieme in un’esperienza di aggregazione e riappropriazione dell’immaginario collettivo ispirata a quello spirito che ha portato i giovani a Woodstock nel 1969
.

Oltre alla musica vi aspetteranno workshop sulle esperienze innovative legate al mondo del food e della rural social innovation, sul tema del futuro dell’alimentazione, mettendo al centro la produzione e la sostenibilità economica e ambientale delle aziende produttrici.

Una sagra sulla biodiversità alimentare e musicale in un ventaglio ampio di generi che vanno dal sound etno-mediterraneo alla musica elettronica senza dimenticare il dub-reggae, il tutto degustando manicaretti realizzati con i prodotti locali e ascoltando vinili dell’epoca di Woodstock.

Se amate le vettovaglie usa e getta di plastica e i prodotti alimentari industriali questo festival NON fa per voi. Troverete infatti esclusivamente piatti della tradizione contadina con il meglio delle tipicità locali.

Durante la giornata, i giovani di SlowFood organizzeranno “Disco Fruit” una riflessione/provocazione contro gli sprechi alimentari che consisterà nel accogliere tutta la frutta invendibile dalle frutterie locali per trasformarla, al ritmo di musica, in cocktail e macedonia. Ci sarà poi Funky Tomato e la sua salsa di pomodoro prodotta insieme a giovani contadini italiani e immigrati affrancati dalla schiavitù del caporalato. Con loro la chef africana Yacine Ndioungue che preparerà il Cous Cous con la semola di grani duri da antiche varietà di sementi del Cilento.

Mi piace! Quando, ma soprattutto, dove?

Questa domenica, 9 luglio per tutta la giornata e fino a tarda notte a Calvanico (provincia di Salerno) 

Per il programma completo dell’evento e tutte le altre informazioni consultate il sito dell’evento

E i due ingressi gratis?

Si, certo, non era uno scherzo. Per averli, scriveteci entro venerdì sera, e se sarete in tanti a farne richiesta, estrarremo a sorte i vincitori.

Per tutti gli altri solo 5 Euro, per una giornata di festa con cibo e musica di qualità e tante belle persone.

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