Map & Fork Blog, Voyage et cuisine du monde – Viaggi e cucina del mondo

Strasburgo: il quartiere della Stazione e i suoi tesori nascosti

stras_gare

La nostra visita di Strasburgo comincia da un quartiere che si è soliti tralasciare, attraversandolo rapidamente per raggiungere le principali attrazioni turistiche. Stiamo parlando del quartiere della stazione e dei tesori che ospita. Sarebbe davvero un peccato ignorarlo.

La stazione è per antonomasia punto di partenza di viaggiatori di fretta che corrono al lavoro o sul binario per non perdere il treno. Alzeranno mai gli occhi per ammirare l’architettura del luogo? Siamo certi che se lo facessero non se ne pentirebbero. La stazione di Strasburgo è infatti una vera e propria opera d’arte che merita una sosta. La sua vetrata ovale, costruita nel 2007 per celebrare l’arrivo del TGV (Treno ad Alta Velocità che percorre i 500 km che la separano da Parigi in appena 2 ore), riflette i raggi del sole e lascia intravedere tanto gli alberghi che circondano la piazza, tanto l’antico edificio interno, originale ed imponente, costruito dai tedeschi nel 1883.

Dopo un viaggio in treno, prima di avviarvi in un lungo percorso alla scoperta della città un rifornimento si impone. Il ristorante Le Dix (il dieci), situato proprio di fronte alla stazione e alla sua piazza immersa nel verde, saprà come accogliervi. Vi ci abbiamo cenato il giorno del nostro arrivo in città, stremati dal viaggio, e abbiamo rinnovato l’esperienza (sempre super soddisfatti) in occasione della nostra visita al quartiere.

DSCF6009 (2)picmLa terrazza del Dix e il suo bar sono ad una distanza perfetta dalla stazione per una pausa, bere qualcosa in un posto tranquillo, o semplicemente degustare uno dei famosi vini bianchi Alsaziani, come il Klevener di Heiligenstein accompagnato dagli immancabili Bretzels (salatini tipici Alsaziani). Il menu del ristorante ne ha per tutti i gusti e propone sia specialità regionali che piatti classici o veloci. Lo chef Patrice Duret propone, inoltre, ogni mese una proposta diversa. Con lo zafferano come “ingrediente d’onore” questo mese di Settembre ne abbiamo approfittato per assaggiare una deliziosa brunoise di sedano rapa saltato in padella con capesante e spolverata di zafferano, ed un’altrettanto deliziosa crème brûlée al retrogusto di zafferano, rigorosamente biologico e coltivato in Alsazia.
Da segnalare, per chi, come Fork, non mangia carne: il ristorante propone una versione rivisitata della tradizionale flammekueche, sostituendo la pancetta con il salmone – affumicato sul posto dal ristorante – e un pizzico di capperi.

DSCF6187picm

A due passi dalla stazione abbiamo colto l’occasione delle giornate europee del patrimonio per scoprire un albergo innovativo dal concetto artistico-urbano. L’albergo Graffalgar (come Graff’-à-la-gare, ovvero graffiti alla stazione) ha chiesto a giovani artisti della regione di decorare le sue camere, lasciando loro carta bianca (o piuttosto pareti bianche sarebbe il caso di dire). Il risultato è tanto originale quanto splendido. L’albergo propone dunque 38 camere che sono altrettanti universi totalmente diversi: dal design girly, geek, sottomarino, erotico o pirata, ce n’è per tutti i gusti e il sito dell’hotel propone a chi prenota  di scegliere la propria camera preferita online.

La nostra passeggiata prosegue lungo il fiume Ill e ci porta al Museo di arte moderna. Il piazzale davanti al museo dalla facciata multicolore si trasforma in luogo di ritrovo di giovani skaters che si incrociano con le famiglie in giro la domenica e i turisti venuti ad ammirare Strasburgo dall’alto. La nostra visita al museo sarà rapida questa volta: arrivati all’ora della chiusura diamo comunque un’occhiata, convinti che il luogo merita di dedicarci qualche ora per una visita approfondita.

DSCF6230picm

Concludiamo il nostro giro del quartiere con una vista panoramica dalla terrazza del Barrage Vauban. Lo scopo iniziale del ponte-diga era di far salire il livello del fiume per allagare tutti i terreni a sud di Strasburgo in caso di tentata invasione nemica. Quattro secoli dopo, è un luogo turistico nonché il posto ideale per ammirare il quartiere della Petite France e la Cattedrale, che festeggia quest’anno il primo millennio dalla costruzione delle sue fondamenta.

Per vedere tutte le foto di questo quartiere clicca qui 

A presto per nuove avventure a Strasburgo e altrove!

Et si vous aimez...
Left-up-arrow Supportez nous avec
un simple j'aime.

Rispondi